Una delle scoperte recenti che più hanno colpito il pubblico degli amanti dei trattamenti di bellezza, tali da migliorare e ringiovanire l’aspetto della pelle, è proprio quello dei prodotti di bellezza a base di acido glicolico. E in effetti, vi si può dire e anticipare, già fin da ora, che i prodotti a base di acido glicolico possono essere anche molto benefici per la pelle, nel momento in cui li si utilizzi al meglio, e in specie nel rispetto delle prescrizioni che in tal senso vi siano date dal vostro medico curante.
In particolare, i prodotti a base di acido glicolico, tra i quali possiamo riordare per esempio un numero elevato di creme, sono bene in grado di sviluppare effetti anche molto utili in favore della propria pelle, e proprio per tal ragione essi vengono utilizzati non solo da molte donne, ma anche e pure da molti uomini, in ragione del loro efficace effetto esfoliante. È dunque evidente il motivo per cui molte persone investono il proprio tempo e il proprio denaro in trattamenti di questo tipo: proviamo ad analizzare dunque, in questa nostra sezione, cosa sia e come agisca l’acido glicolico.
Una definizione sintetica di acido glicolico
Cerchiamo però di dare qualche prima indicazione di massima sul concetto e sulla definizione di acido glicolico, in modo da avere una idea di ciò di cui stiamo andando a parlare. In particolare, l’acido glicolico è definibile come un acido carbossilico, ed è per struttura il più piccolo nella sua classe. È in sé e per sé un composto corrosivo, il quale a temperatura ambiente si presenta quale in stato solido, senza alcun colore caratteristico e senza alcun odore tipico. Questo, dunque, per quanto riguarda la sua struttura osservata da un punto di vista meramente chimico ed empirico.
Con riguardo invece alla specifica provenienza dell’acido glicolico, in stretta relazione alle fonti dalle quali esso viene estratto, noi possiamo riconoscere come l’acido glicolico venga estratto dall’uva, dalla canna da zucchero e anche e pure dalla barbabietola. Il suo ruolo principale, negli usi cosmetici che a noi interessano in questo nostro sito, quale agente esfoliante, deriva proprio dalla sua specifica e ottimale capacità di penetrare gli strati della pelle, ed è inoltre in grado di indebolire tutti quei lipidi le cui capacità leganti tengono insieme le cellule epiteliali oramai morte. In tutto ciò, permette di dare alla vostra pelle un aspetto più giovane e gioviale.
Inoltre, va pure ben considerato come l’acido glicolico sia fotosensibilizzante, e come dunque esso vada in via preferenziale usato nei periodi invernali, e dunque quando la pelle è meno esposta ai raggi del sole. Certo, se se ne volesse fare uso in sé e per sé anche durante la stagione estiva più calda, sarebbe ben necessario controllare per bene i dosaggi, con i consigli del proprio dermatologo, e insieme anche e pure accompagnare magari una protezione solare, anche queste preferibilmente consigliata dal vostro stesso dermatologo.
Ma l’acido glicolico, di norma, agisce da solo?
Possiamo provare allora ad analizzare, per quanto interessa a noi in questo paragrafo e a questi fini, se nei prodotti specifici l’acido glicolico agisca sempre da solo, o se invece venga di norma accompagnato da altri elementi. E in effetti, noi ve lo diciamo fin da subito, di norma l’acido glicolico si accompagna ad altri elementi quando si ha a che fare con prodotti che, in concreto, si atteggiano a prodotti esfolianti in combinazione con questo acido che è al centro della nostra analisi.
Proviamo allora a sintetizzare quali siano questi elementi, e a quale funzione risponda in sé e per sé ciascuno di questi, ricorrendo per quanto possibile a una tabella esemplificativa e riassuntiva, che, noi lo specifichiamo, non ha alcun fine scientifico o di certezza, né esaustivo, ma solo e soltanto meramente informativo ed esemplificativo. Chiedete, per maggiori informazioni e per indicazioni più sicure, al vostro medico curante.
Nome del singolo elemento | Effetti del singolo elemento |
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Acido cogico | Ha il compito spesso di supportare l’effetto esfoliante che già l’acido glicolico svolge con grandissima efficacia |
Vitamina E | È un potente antiossidante, e permette dunque anche a queste creme di sviluppare effetti antiossidanti |
Acido lattico | Questo acido lattico è spesso utilizzato al fine di trattare le macchie da gravidanza e le iper - pigmentazioni post - operatorie |
Acido retinoico | Anche questo tipo di acido retinoico è utile a rafforzare gli effetti esfolianti che già vengono sviluppati dall’acido glicolico e da quello cogico |
A cosa serve una crema con acido glicolico?
Possiamo allora chiederci per quale motivo una persona possa decidere, in un centro per la bellezza e per la cultura estetica, di acquistare un prodotto con acido glicolico, come per esempio vale per quanto riguarda le creme. Difatti, noi vi possiamo già fin da ora anticipare che i prodotti con acido glicolico hanno in tutto e per tutto, di solito e di norma, la forma della crema con acido glicolico. Ciò vale a considerare dunque che cosa si abbia a che fare quando si acquista e si usa una crema di questo tipo.
Lo scopo principale per il quale tale crema viene in specie utilizzata corrisponde sicuramente a quello di un uso che ha a che fare con l’effetto esfoliante, che tale crema è in grado di sviluppare e determinare in virtù della capacità che ha l’acido glicolico di penetrare gli strati della pelle e di dissolvere quei legami lipidici che sono in grado di mantenere in sé e per sé intere e attaccate le cellule morte. Il principale uso, dunque, possiamo dire che sia quello estetico, il quale però va deciso insieme con il proprio dermatologo, anche con riguardo a uso e quantità.
In secondo luogo, però, vi è anche chi consiglia in alcuni casi, e solo e soltanto su indicazione del medico curante, di usare creme a base di acido glicolico anche per combattere altre situazioni, queste però patologiche, come per esempio acne, o psoriasi, occhiaie o dermatiti seborroiche. Insomma, in teoria e in astratto vi sono diverse situazioni che possono essere curate con l’aiuto di creme con acido glicolico, se il medico in concreto dovesse comunque rinvenire la possibilità e la opportunità di procedere in tal senso. Sta a lui, comunque, valutare la situazione concreta in sé e per sé e in considerazione combinata con il vostro quadro clinico generale.
Le possibili controindicazioni delle creme a base di acido glicolico
Può capitare che una applicazione di creme a base di acido glicolico che non tiene ben conto delle indicazioni del proprio medico curante o del proprio dermatologo possa determinare sensazioni di bruciore, o di pizzicore, le quali possono dipendere dalla concentrazione di principi attivi nella crema. Di solito, passano dopo pochi minuti. Inoltre, se assistite da profumazioni, le creme mal disposte potrebbero dar vita a reazioni cutanee, anche se del caso per nulla gradite.
Dunque potrebbe capitare che la pelle, nella zona su cui viene spalmata la crema a base di acido glicolico, si arrossi o presenti sensazioni non gradite. Proprio per tale ragione, noi vi consigliamo sempre di consultare il vostro dermatologo prima di procedere a un trattamento di questo tipo. Proprio per questa ragione, le creme di questo tipo devono sempre e comunque essere applicate solo e soltanto nel rispetto delle dosi che vi sono state espressamente indicate da chi vi abbia prescritto la crema stessa.
Un eccesso di applicazione potrebbe infatti portare a molte e diverse situazioni spiacevoli, come per esempio con riguardo alla possibile rottura di capillari, o ancora al rischio di un esagerato assottigliamento anomale della vostra stessa cute, o ancora a micro abrasioni. Tutte situazioni, insomma, che sarebbe ben meglio evitare, e per evitare le quali è inoltre sufficiente prestare un po’ di sana attenzione e una cura sufficiente a tutto quanto il vostro stesso medico o dermatologo vi abbia prescritto e consigliato.
Come si usa di solito la crema all’acido glicolico?
Faremo qui e or ora in questo paragrafo noi riferimento a quelle che sono alcune indicazioni di massima sulle modalità di uso e di applicazione della crema all’acido glicolico. È ben chiaro e ben ovvio, infatti, che voi non le dovrete prendere alla lettera, ma solo e soltanto in maniera esemplificativa: voi dovrete infatti far riferimento solo e soltanto al bugiardino della crema e, soprattutto, al vostro dermatologo o al vostro medico curante, i quali vi abbiano consigliato e prescritto la crema.
La crema va applicata e spalmata direttamente sulla pelle, che sia stata prima lavata con detergenti delicati, risciacquata e asciugata con cura. Il consiglio è quello di spalmare la crema usando per bene i polpastrelli, dal momento che questo vi consente di permettere un miglior assorbimento della crema stessa. Di norma, si consiglia di applicare la crema una volta al giorno, per un periodo individuato in base alla situazione: ciò non toglie che alcuni consiglieranno di più, altri di meno. Rivediamo dunque in sintesi la procedura preliminare necessaria:
- Lavare con cura, con detergenti che siano delicati e non esasperino la pelle
- Risciacquare bene il detergente con acqua
- Asciugare con molta cura
In specie, però, molti sconsiglieranno, dopo un trattamento professionale con creme di questo tipo, di evitare l’esposizione diretta al sole per almeno 24 o 48 ore dopo il trattamento: questo perché, come abbiamo già visto prima, l’acido glicolico è fotosensibilizzante, dunque in alcuni casi si sconsiglia del tutto l’esposizione al sole subito dopo il trattamento, o anche nelle ore o nei giorni subito successivi.