Molte donne si chiedono se sia possibile sopperire a un seno piccolo con l’aiuto di acido ialuronico, e in specie se un intervento di questo tipo possa veramente o meno sostituire una mastoplastica additiva. In realtà, non bisogna mai cadere in questo problema o in questa considerazione: deve invece essere ben chiaro fin da subito che i tentativi di ingrandire il seno con acido ialuronico sono assolutamente da evitare, in quanto estremamente pericolosi per la salute del paziente che vi si dovesse sottoporre.
Infatti, e giusto per citarvi un esempio per tutti, in Francia l’uso dell’acido ialuronico è vietato per questo tipo di indicazione, proprio per la sua elevata pericolosità. Proveremo allora noi, in questo articolo, a illuminare alcuni degli aspetti di maggior criticità di un uso dell’acido ialuronico per questo tipo di fini. Lo vedrete anche voi, e se ancora doveste avere dei dubbi vi invitiamo a risolverli con il vostro medico curante o con il vostro chirurgo plastico di fiducia, i quali vi sapranno ancor meglio spiegare i pericoli insiti in questa tipologia di azioni e di realizzazioni.
I dolori, i fastidi, i rischi e i costi
Quelli qui riassunti insomma nel titolo di questo paragrafo sono solo alcuni dei maggiori pericoli e dei maggiori rischi che comporta l’utilizzo o il ricorso ad acido ialuronico per il seno. Un simile trattamento difatti è tale da poter ingenerare spiacevoli complicanze, oltre a rendere ancora più difficile l’esecuzione di screening mammari necessari per verificare se vi siano tumori o per verificare in generale lo stato di salute del seno. E ciò senza contare che un trattamento a base di acido ialuronico è solo e soltanto temporaneo.
Oltre ai tempi, bisogna anche e pure considerare come i costi siano particolarmente elevati, e in aggiunta a ciò vi è anche la circostanza per cui la pratica è dolorosa; per quanto, infatti, non si possa dire che il dolore sia assoluto, dal momento che esso dipende dalla sensibilità della singola e specifica persona, bisogna anche considerare come la singola operazione non sia indolore, e questo lo si può comunque e invece dire anche e pure in tutto e per tutto e in assoluto.
E allora è meglio la mastoplastica additiva?
Se proprio non si può fare a meno di questo tipo di intervento, e dunque di veder accresciuta la grandezza del proprio seno, si può dire che gli effetti di tale tipo di intervento sono perlomeno più facile da predire, e al contempo abbiano anche e pure dolore inferiore e che può essere ridotto con appositi antidolorifici. Questo pur considerando la natura invasiva di ambo i trattamenti richiamati, quest’ultimo oltretutto chirurgico.
Comunque sia, ci si consiglia di riferirsi in questi casi non solo al proprio medico curante, o al proprio chirurgo plastico, ma anche se del caso al proprio psicologo se si dovesse ritenere che questo desiderio di ingrandire le dimensioni del proprio seno dipenda soprattutto da una questione propria e psicologica, legata a eventuali situazioni di sensazione di inadeguatezza o simili. Accettare il proprio corpo, difatti, può permettere di evitare tali pericolose e dolorose operazioni.