Magari vi è capitato, nel vostro girovagare per la rete in cerca di informazioni più o meno attendibili sul mondo dell’acido ialuronico, di incontrare anche questo strano e particolare termine: acido ialuronico idrolizzato. Vi sarete chiesti allora che cosa esso sia, e a che cosa dovrebbe dunque corrispondere una terminologia di questo tipo. In questo nostro articolo, proveremo allora ad approfondire il valore e il significato che assume questo termine, appunto per comprendere che cosa questo significhi e comporti in concreto, in tutto e per tutto.
Da questo punto di vista, bisogna comunque comprendere che cosa abbia a che fare l’acido ialuronico idrolizzato con tutto ciò di cui noi abbiamo bisogno a livello informativo, per tutto quanto concerne il tema di nostro interesse in questo particolare concetto. Dunque, dovrete sempre prestare attenzione al concetto proprio di acido ialuronico idrolizzato, anche e pure per tenerlo ben distinto da tutto quanto invece noi abbiamo visto e analizzato fino a ora con stretto riferimento al solo acido ialuronico. Non è dunque facile, ma se vorrete ulteriori approfondimenti potrete sempre consultare il vostro medico di fiducia.
Le caratteristiche dell’acido ialuronico idrolizzato
L’acido ialuronico idrolizzato costituisce, nei suoi termini italiani, la traduzione in italiano del termine inglese Hydrolyzed Hyaluronic Acid; lo riportiamo perché, in fondo, in molti trovano nella terminologia anglosassone il funzionamento migliore per comprenderne il concetto reale. Tale acido ialuronico idrolizzato si ottiene comunque mediante idrolisi dell’acido ialuronico ad alto peso molecolare, rispetto a questo infatti esso manifesta una maggiore solubilità. Sono termini tecnici, questi, che vi invitiamo ad approfondire con un esperto.
Comunque sia, a differenza dell’acido ialuronico normale visto fino a ora, quello idrolizzato non modifica la viscosità che è propria del sistema. Esso mantiene inoltre una reale stabilità anche in un range ampio di PH, variabile dai 3 ai 10, nonché a temperature anche elevate. Per il suo basso peso molecolare, inoltre, l’acido ialuronico idrolizzato è in sé e per sé in grado di essere assorbito dalla cute, nella quale poi applica e realizza le proprie capacità idratanti e utili per la cute. La scelta per lo specifico acido ialuronico, comunque sia, spetta al vostro medico curante.
Dove viene utilizzato l’acido ialuronico idrolizzato?
Dunque, l’acido ialuronico idrolizzato è utilizzato in specie per usi cosmetici, in specie di tipo di antirughe, o per migliorare il contorno degli occhi, insieme con gli scopi idratanti, nonché anche e pure per quanto riguarda il contorno delle labbra, anche nel suo essere condizionante per la pelle e per i capelli. È chiaro dunque che anche in questo caso l’uso è in particolare quello cosmetico.
Comunque sia, l’acido ialuronico idrolizzato viene utilizzato in percentuali minime, variabili tra lo 0.1% e lo 0.5%, e solo in rari casi fino all’1%. Proprio in tal senso, e solo e soltanto nel rispetto delle quantità consigliate dai singoli medici, tale elemento può essere sicuro e ben tollerato dalla pelle, ma è ben chiaro che bisogna prestare una assoluta attenzione ai consigli del vostro medico curante, come sempre accade.